Aldo: Che bella giornata! Andiamo a spasso!
Pietro: Volentieri. Facciamo un giro per la città. Passiamo per via Margutta e andiamo in Piazza di Spagna.
A.: D’accordo. Ho sentito parlare molto di questa via dei pittori romani e della Piazza di Spagna.
P.: Dalla Piazza di Spagna andiamo a vedere la via Sistina, dove nella casa № 121 abitava Gogol’ negli anni 1838–1841 e dove lui terminò il suo capolavoro «Le anime morte». A Roma Gogol scrisse anche due commedie «Il matrimonio» e «I Gio- catori», e altre opere.
A.: Ah sí? Vorrei andare a vedere anche il caffè Greco in via Condotti vicino a piazza di Spagna, dove Gogol’ s’incontrava con gli amici. Molti celebri scrittori, pittori e musicisti visi- tarono questo caffè, per citare solo Alexandr lvanov, Goethe, Liszt, Wagner e altri.
P.: Davvero? Ma tu sai tante cose interessanti! Ascoltarti è un vero piacere.
A.: Grazie. Guarda che bella fontana in piazza di Spagna! È la fontana della Barcaccia di Pietro Bernini (padre del celebre architetto Lorenzo Bernini).
P.: Quanti fiori! C’è anche un piccolo mercato!
A.: Se saliamo questa scalinata (di 137 scalini!), vedremo la chiesa Santa Trinità dei Monti (1595), l’Accademia di Francia, e saremo al Pincio, uno dei sette colli di Roma con un bellissimo parco, dove i romani vanno a spasso.
P.: E se andiamo per la via Condotti, arriviamo in via del Corso (o al Corso, come dicono i romani) che è la principale arteria della città.
A.: E allora, dove andiamo?
P.: Decidi tu, che sei piú pratico della città. A.: Io andrei per la via Condotti fino al Corso. P.: D’accordo. Andiamo.