ALLA VIGILIA DI CAPODANNO
Ё la sera del 28 dicembre. Centinaia di migliaia di romani hanno invaso i negozi del centro e della periferia. Sono le ore di punta. La gente si ferma davanti alle vetrine a guardare la merce e i prezzi.
Maria e Antonietta si incontrano in un negozio di elettro-
domestici. Si salutano, si stringono la mano e ...
Maria,— Fai degli acquisti oggi, con tanta gente ?
Antonietta.— S?, purtroppo ho rimandato le spese fino all’ul- timo giorno. Bisognava farle qualche giorno fa. Oggi nelle strade c’? una grande folla e nei negozi c’? ressa. Siamo alla vigilia di Capodanno, e tutti hanno bisogno di fare degli acquisti.
Maria,— Devi comprare dei regali ? Cosa ?
Antonietta.— Di tutto : dei giocattoli dei libri, una cintura.
I bambini mi hanno preparato una lunga lista. Per loro ? un divertimento, per me invece ? una noia1.
Maria,— Ma ti sei dimenticata che eri anche tu una bambina ?
Antonietta.— S?, ma non ero cos? esigente e incontentabile : una bambola, un’automobile, dei libri illustrati, un aeroplano. Ridi ?
Maria.— Mi fai ridere. A te, i tuoi bambini hanno chiesto dei giocattoli, e io invece vado a comprare dei regali per i miei figli che sono gi? grandi. Dunque vogliono altre cose. Andiamo insieme. Fammi2 un favore. Vieni con me, non m’intendo bene di queste cose. Sai, mi occupo pi? di tecnica. Vieni con me, mi fai un gran favore.
Antonietta.— Ma hai gi? deciso ? Sai cosa comprerai ?
Maria,— No, non lo so ancora, ma non preoccuparti. Cercher? di sbrigarmi e di non farti perdere molto tempo. Ma tu dovrai aiutarmi.
Antonietta.— Va bene, con piacere. Andiamo dapprima al- l’UPIM3 per te e poi tu verrai con me in un negozio di giocattoli.
Maria.— Benissimo, facciamo cos?.
AirUPIM
Maria. — Andiamo direttamente al reparto calzature. Ho bi sogno di un paio di pantofole per Luigina. Guarda, qui si vendono scarpe da donna. Che misura hai ? Il 24 ? Allora dovrai misurarle tu, perch? io porto il 23. Guarda, queste sono carine, non ? vero ? Misurale !
1 ? una noia это морока
2 fammi сделай мне
3 UPIM название универсального магазина
Antonietta.— S?, sono davvero carine, piacciono anche a me. Oh, come sono comode e tengono caldo.
Maria.— Vado alla cassa e tu non allontanarti da qui, se no, ci perdiamo.
Maria sta parecchio alla cassa e poi si scusa.
Maria. — La cassiera non aveva spiccioli per darmi il resto e ho dovuto aspettare. E ora andiamo al reparto confezioni a vedere una camicetta per Laura. ? quasi una signorina e le piace mettersi dei vestiti nuovi.
Antonietta.— Guarda questa a righe. Che belle tinte 1 Le star? bene senz’altro.
Maria.— Chiss? ! E se non le piacer? ? Se non la vorr? ? Se dir? che ? brutta ? Non ha mai portato niente a righe. Vediamo qualcosa d’altro.
La commessa.— Ma, signora, guardi. Le righe sono di moda. Ё l’ultima novit?. E le tinte sono proprio per una giovinetta. La prenda e vedr? che sua figlia sar? contentissima. Non costa caro. Ё un’occasione.
Maria.— Va bene. Dar? retta a Lei. Lei ? giovane e s’intende di queste cose pi? di me. Ed ora, Antonietta, andiamo al reparto articoli da uomo a comprare un regalo per mio marito. Maria e Antonietta vengono al reparto articoli da uomo stanche morte. Hanno gi? fatto il giro di tutto il negozio.
Antonietta.— A proposito. Dicevi che tuo marito ha bisogno di una cintura. Comprala qui.
Maria.— Signorina, mi faccia vedere1, per favore, una cintura scura.
La commessa.— Scusi, signora, ma non abbiamo oggi delle cinture scure. Abbiamo solo delle cinture chiare. Quelle scure non sono neanche in vetrina. Le abbiamo gi? tolte.
Maria.— Dovr? andare in un altro negozio. Dove si vendono le cravatte ?
La commessa.— Qui, a sinistra.
Maria.— Mille grazie.
Maria.— Signorina, mi faccia vedere, per favore, quella cravatta marrone. No, non quella. Pi? a destra. Ecco proprio questa.
La commessa.— Non le piace da vicino ? Ma ? bella e star? bene. Se vuole prenda una tinta pi? chiara, meno vistosa.
Maria.— S?, Lei ha ragione e La ringrazio. Lei ha buon gusto e segue la moda.
Le amiche sono tornate a casa contente dei loro acquisti.